History and Hermeneutics for Mathematics Education

Storia ed Ermeneutica per la Didattica della Matematica

 

 

 

Arithmetics by Clavius (1738)

L’Aritmetica di Clavio (1738)


 

 

Clavio, C. (1738), Aritmetica prattica, Viezzeri, Venezia

 

CLAVIO Cristoforo (1537-1612)

 

“Questa regola ch’abbiam detto, è usata da molti Aritmetici, ma noi molto più facilmente così l’insegneremo. Quando la figura inferiore è maggior della superiore, piglisi la differenza che è tra essa, e il 10, e a questa differenza s’aggionga la figura superiore, dalla quale la sottrazzione non si può fare, e tutta la somma si scriva sotto la linea, perché questa somma avanzerebbe, se quella figura maggiore si levasse dal numero composto dal 10 e da quella figura superiore, dalla quale non si può fare la sottrazzione, non altrimente, che se fosse pigliata l’unità in presto... Doppo questo acciò non siamo sforzati di levare con l’imaginazione l’unità dalla figura superiore, dalla quale è stata virtualmente l’unità pigliata in presto, aggiongeremo alla figura inferiore, che prossimamente verso la parte sinistra segue, una unità, e questa somma dalla figura superiore (senza levar prima da essa alcuna unità) sottrarremo” (pp. 20-21).

 

See moreover:

Si veda inoltre:

 

Euclide (1603), Elementorum Libri XV, Clavio, C. (Ed.), Zannetto, Roma (IV ed.).

Morel, A. (1742), L’Arithmétique raisonnée, Desaint-Saillant, Paris.

 


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(Giorgio T. Bagni, Editor)


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